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IL SISTEMA IMMUNITARIO IN OTTICA PNEI

IL SISTEMA IMMUNITARIO IN OTTICA PNEI

 

Cos’è la PNEI?

Thomas Khun, fisico e filosofo statunitense, fu il primo a definire un paradigma: “Con tale termine voglio indicare conquiste scientifiche universalmente riconosciute, le quali, per un certo periodo, forniscono un modello di problemi e soluzioni accettabili a coloro che praticano un certo campo di ricerca”.

Nell’antichità, sia ad Oriente che ad Occidente, l’essere umano era visto intero come unione di mente e corpo. Nei secoli si è un po’ perso di vista questo approccio che ha portato a sviluppare nel Novecento il paradigma riduzionista che prevedeva che la medicina si occupasse del corpo e la psicologia della mente.

Attualmente, e già da più di vent’anni, in campo medico, l’integrazione tra le conoscenze provenienti dalla biologia, dalla psicologia e dalla filosofia hanno dato vita al paradigma della PsicoNeuroEndocrinoImuunologia o PNEI.

La PNEI, il nuovo paradigma scientifico, vede l’organismo umano come un’unità strutturata e interconnessa, dove i sitemi psichici e biologici si condizionano reciprocamente.

Le conoscenze di endocrinologia, immunologia e neuroscienze convergono in un unico modello che considera le relazioni bidirezionali esistenti tra psiche e sistemi biologici.

Sistema endocrino, sistema immunitario, sistema nervoso e l’attività psichica operano con il loro grado di autonomia, che include però la stretta integrazione reciproca al fine di garantire l’unità e la salute dell’organismo.

 

Il sistema immunitario in ottica PNEI

Il sistema immunitario è un network costantemente attivato da segnali interni ed esterni e quindi capace di produrre risposte adeguate contro stimoli e minacce di vario genere per poi ritrovare subito il proprio equilibrio.

Questa nostra rete è capace di produrre le  risposte corrette a stimoli e minacce di vario genere e lavora per riportare in equilibrio tutto quanto avviene dentro di noi.

Il sistema immunitario si può paragonare al sistema nervoso, perché è complesso e distribuito in tutti i tessuti corporei, è capace di ricevere segnali che possono essere eccitatori o inibitori ed è dotato di memoria.

È sistema indipendente ma in comunicazione, a livello centrale,  con il cervello, e in altri distretti con il sistema nervoso periferico.

Da questa visione si svilupparono numerosi studi scientifici che portarono a definire il sistema immunitario come capace di auto-organizzazione.

Funziona come organo di senso interno che partecipa attivamente alla regolazione fisiologica dell’equilibrio dinamico dell’organismo umano: è influenzato ed influenza gli altri sistemi regolatori (nervoso e neuroendocrino).

La capacità di rispondere efficacemente ai nemici e di tollerare gli amici è detta tolleranza immunitaria ed è un’attività tipica delle membrane. A livello della mucosa intestinale (GALT) avviene il costante contatto con gli antigeni contenuti nel cibo, a livello della mucosa nasofaringea (NALT) c’è il costante contatto con gli antigeni dell’aria.

Tra i due reparti c’è stretta comunicazione per cui è possibile una diffusione della risposta da un reparto all’altro e all’intero organismo.

L’equilibrio dinamico è la salute del sistema immunitario. Quando uno stimolo diventa prevalente sugli altri, per esempio se cambia la composizione del microbiota intestinale, oppure l’organismo è esposto a dosi inusuali di tossici ambientali o a condizioni di stress emozionale persistenti, allora l’equilibrio tra i vari circuiti, di cui si compone il sistema, entra in sofferenza, causando alterazioni che porteranno a patologie da disregolazione immunitaria, come le allergie o le malattie autoimmuni o a patologie in cui il sistema immunitario fallisce il suo compito di sorveglianza.

 

In conclusione

Una volta che sono chiare la struttura ed il funzionamento del sistema immunitario, di fronte alle normali malattie da raffreddamento, mal di gola, tonsilliti, otiti si interverrà con antibiotici e cortisonici solo in casi gravi. Normalmente si curerà l’alimentazione, si andrà ad agire sulla permeabilità delle membrane, si integrerà con vitamine e prodotti ad azione immunostimolante cercando di andare a riequilibrare il sistema immunitario anche attraverso azioni che agiscano sulla composizione del microbiota intestinale, sulla condizione psico-emozionale e sullo stile di vita dell’individuo.