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Alimentazione e Sistema Immunitario

Il sistema immunitario è un insieme molto complesso che dialoga continuamente con il nostro corpo ricevendone dei segnali e regolandone le risposte.

La maggior parte dell’immunità viene perfezionata a livello gastrointestinale.

La flora batterica, MICROBIOTA, gioca quindi un ruolo importantissimo nella modulazione immunitaria.

Attraverso l’alimentazione possiamo educare, almeno in parte, il sistema immunitario il quale trae beneficio da una flora batterica in equilibrio (EUBIOSI) che è pronta a reagire a eventuali assalti di specie patogene, causa di malattie.

Una dieta corretta rappresenta il fattore ambientale più importante di alterazione o di mantenimento dell’eubiosi perché permette una corretta diversificazione delle classi batteriche e il giusto rapporto tra esse.

La malnutrizione è la più comune causa di immunodeficienza, ma lo è anche l’ipernutrizione, la quale provoca obesità e aumento di peso soprattutto poiché gli alimenti che vengono consumati per generare questi problemi apportano nutrienti di scarsa qualità.

È chiaro quindi che sarà importante tenere sotto controllo come e quanto mangiamo durante il giorno, alimentandoci in misura adeguata al dispendio energetico.

Va posta particolare attenzione a quei cibi ad alta densità calorica come i pranzi take away o i sempre più frequenti pasti precotti poiché spesso sono addizionati di zuccheri, sale e grassi saturi.

Per mantenere una corretta abbondanza delle specie batteriche intestinali dobbiamo ricordare  che, la maggior parte di esse (all’incirca il 70%) fermentano le fibre, di conseguenza un’alimentazione ricca di verdura è indispensabile per permettere la crescita e il benessere di quelle utili alla nostra salute.

La fermentazione e la digestione delle fibre permette la produzione di GOS (galatto oligosaccaridi), FOS (frutto oligosaccaridi) e acido butirrico, molecole indispensabili per l’attività antinfiammatoria sia locale, del tratto gastrointestinale, sia sistemica, cioè di tutto il corpo.

Una categoria di alimenti estremamente benefici per il nostro intestino è quella dei prodotti fermentati.

Una volta la fermentazione era la tecnica di conservazione più usata perché permetteva l’allungamento della vita di un cibo, con l’ascesa dell’industria alimentare, che utilizza i conservanti, questa tecnica è andata man mano scomparendo.

Quando pensiamo a un alimento fermentato il primo che ci viene in mente è lo yogurt.

Andrebbero però introdotti nella dieta anche  alimenti come Kefir, Crauti, Miso, Tempeh; bisognerebbe riuscire a fare il pane con il lievito madre (se proprio non ci riusciamo almeno selezionare quei panifici che lo utilizzano per i loro prodotti).

Il kimchi e la giardiniera di verdure in salamoia sono metodi di conservazione della verdura, quindi fermentati, impariamo ad apprezzarli.

Tra i microelementi, cioè quelle sostanze indispensabili ma presenti in piccole quantità nei cibi, sono fondamentali: zinco, selenio, ferro, magnesio.

Tra le vitamine, quelle ad azione antiossidante vanno preferite d’inverno e non a caso la natura ci regala in questo periodo: vegetali ricchi di vitamina C (cavolfiore e broccoli), Vitamina A (zucca), Vitamina E (olio d’oliva).

La Vitamina B9 (acido folico) è contenuta in tutte le verdure a foglia verde ed è importante per la sua azione epigenetica cioè l’azione che permette di modificare a nostro beneficio il patrimonio genetico.

Madre Natura ci ha dato moltissimi modi per difenderci dalle patologie invernali, l’alimentazione è uno di questi, sfruttiamolo.

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